“Ho vinto la mia battaglia. Finalmente ho detto addio alle gambe gonfie”.

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Se anche tu vuoi liberarti delle gambe gonfie questo articolo fa proprio al caso tuo.

Mi presento. Mi chiamo Roberta e di mestiere faccio la commessa in un prestigioso negozio d’abbigliamento.

Ogni sera torno a casa che al posto delle gambe ho due salsicciotti.

Le mie amiche mi invidiano e mi ripetono sempre:

ma quanto è bello il tuo lavoro!

Ti permette di scoprire in anticipo tutte le novità in arrivo per la stagione successiva!

Si ma non sanno, perché non mi vedono e soprattutto è da un po’ che non vedono le mie gambe, che la sera quando finisco di lavorare faccio fatica a tornare a piedi a casa

(e abito a soli 10 minuti di distanza).

Ho 40 anni e le mie gambe sembrano due cartine geografiche.

Che brutte! E che tristezza!

Io amo il mio lavoro e amo i vestiti.

Vorrei provarmi tutti gli abiti che abbiamo, ma non lo faccio perché mi vergogno di far vedere le mie gambe alle mie colleghe.

Non ce la faccio.

Non metterò una gonna forse da un paio d’anni.

E il mare?

Si ci vado. Però sempre coperta con un pareo.

Non faccio un bagno al mare da circa 1 anno.

Quanto mi manca.

Poi io amo il mare!

Le mie giornate iniziano sempre presto. Alle 6:30 sono già in piedi.

Il mio lavoro occupa gran parte delle mie giornate e quindi tutte le mattine devo giocare d’anticipo.

Al mattino mi sento bene, le mie gambe sono sgonfie e riposate.

Ma già dopo qualche ora di lavoro (considera che sono costretta a portare per tutto il giorno i tacchi)

inizio ad avvertire i primi sintomi:

  • stanchezza;
  • dolore articolare;
  • formicolii;
  • prurito a livello di polpacci e caviglie.

E le mie gambe iniziano piano piano a gonfiarsi.

Mi sento sai come quei materassini pronti per essere gonfiati. 

Quando ho iniziato, anni fa, pensavo fosse semplice abitudine.

Avrei dovuto solo pazientare e abituarmi a questi nuovi ritmi.

Ma più andavo avanti e più mi accorgevo che la situazione non migliorava affatto.

Così ho pensato all’epoca, di testa mia, di trovare un rimedio naturale che potesse aiutarmi.

Dovevo eliminare il gonfiore dalle mie gambe a tutti i costi.

Ho iniziato a fare delle ricerche mirate e dettagliate su internet.

Ho poco tempo per girare, così mi ricavo quell’oretta, appena metto i bambini a letto, per dedicarmi un po’ di tempo.

Dopo svariate ricerche e dopo aver consultato “1000” siti,

ho deciso di acquistare da internet degli integratori naturali spinta soprattutto dai commenti positivi delle persone che li avevano acquistati e che, addirittura, li consideravano “miracolosi”.

Ad oggi mi chiedo se quei commenti però erano reali.

Perché?

Perché i mesi passavano e i risultati non arrivavano.

Anzi più andavo avanti e più avevo capito di aver speso solo soldi e tempo.

Le mie gambe?

A fine giornata erano sempre gonfie.

Ero un’altra volta punto e a capo.

Così mi sono arresa.

Ho iniziato a pensare che probabilmente dovevo convivere con questo problema per sempre.

Poi un giorno è successa una cosa davvero strana.

Ero in edicola, come tutte le mattine, per acquistare il mio solito quotidiano e il mio occhio cade sulla copertina di una rivista:

“Centella, un toccasana per gambe gonfie”.

Incuriosita dall’argomento, ho acquistato la rivista.

Centella? Ma che sarà mai? Ho pensato.

Leggendo l’articolo ho scoperto cose molto interessanti.

La Centella asiatica è una pianta originaria dell’India e del Madagascar che comunemente viene chiamata «L’erba delle tigri».

Perché questo nome?

La tradizione vuole che un contadino abbia conosciuto i suoi benefici osservando la guarigione di una grave ferita di una tigre dopo aver strofinato il suo corpo su delle piante di Centella.

Quindi:

  1. ha azione cicatrizzante, grazie alla presenza di saponine triterpeniche (asiaticoside, madecassoside, acido asiatico, centelloside) che promuovono una migliore vascolarizzazione, stimolando la produzione di collagene e quindi la riparazione dei tessuti danneggiati;

ma cosa più importante, oltre ad accelerare il processo di cicatrizzazione delle ferite:

  1. migliora la circolazione sanguinosa soprattutto a livello capillare;

contribuisce, quindi, a mantenere tonici ed elastici i vasi sanguinosi e venosi, aiutando a combattere la fragilità capillare.

Quindi ottima per combattere le gambe gonfie!

E lì mi sono chiesta: “Perché migliorando la circolazione anche le mie gambe si sarebbero sgonfiate?”

Ho fatto una ricerca e ho scoperto che nel nostro corpo, per gravità, il sangue tende a scendere verso il basso,

e quindi passando tante ore in piedi, il sangue tende ad accumularsi all’interno dei vasi venosi che,

sottoposti ad una tensione eccessiva, si dilatano e non riuscendo più a contenere il sangue si iniziano ad accusare i primi problemi circolatori che portano ad avere le gambe gonfie.

E qui che entra in azione la Centella che grazie ai flavonoidi di cui è ricca ridà tono ed elasticità alle vene.  

Letto questo volevo provarla!

Volevo uscire una sera e mettere le scarpe con il tacco, volevo mettere quella gonna che avevo lì nell’armadio da 2 anni.

Testarda ho continuato la mia ricerca su internet.

Ero stanca delle mie gambe gonfie!

E ho fatto un’altra scoperta: la tintura madre, estratta a freddo.

La giusta formulazione che non solo mi avrebbe permesso di sgonfiare le gambe,

ma allo stesso tempo di drenarmi eliminando così anche i liquidi in eccesso.

Ottimo ho pensato.

L’estrazione a freddo mi avrebbe permesso di beneficiare a pieno delle proprietà della pianta, perché è un metodo che permette di mantenere inalterate il più possibile le proprietà dei principi attivi contenuti nella pianta, cioè quelle sostanze indispensabili a sgonfiarti le gambe.

Bene.

Ora toccava scoprire chi utilizzasse questo metodo di estrazione.

Un giorno accompagno una mia amica in Farmacia.

 

Centella asiatica per gambe gonfie

Guardandomi intorno noto delle bottigliette di vetro scuro esposte in una vetrina.

Non vorrei esagerare ma ne erano davvero un sacco.

Incuriosita chiedo alla dottoressa, che stava servendo la mia amica, cosa fossero.

La dottoressa mi dice: “Sono tinture madri che ci facciamo produrre apposta per noi, estratte con un metodo a freddo”.

Non ci potevo credere.

Quello che stavo cercando ce l’avevo davanti agli occhi.

A quel punto inizio a farle un po’ di domande.

Ero incuriosita.

“Perché avete scelto proprio le tinture madri?” le domando.

“Perché sono un rimedio naturale e quindi non hanno effetti collaterali e in più sono altamente concentrate, perché sono mono composte, quindi contengono il solo estratto della pianta senza aggiunte.

A differenza delle tisane ad esempio, che sono diluite oppure delle compresse che contengono al loro interno molte più componenti, che non è detto che siano indispensabili per sgonfiare le gambe.

“E come mai avete scelto l’estrazione a freddo?” le domando.

La dottoressa mi dice: “Allora esistono diverse tecniche di estrazione che vengono utilizzate dalle grandi industrie farmaceutiche sono diverse e non sto qui ad elencartele, ma tutte hanno una cosa in comune.

Tutte utilizzano le alte temperature per aumentare l’efficienza estrattiva.

Questo cosa significa?

Che tutte le componenti presenti all’interno della pianta, che sono termolabili, cioè sensibili al calore, con le alte temperature vengono distrutte.

E con questo voglio dirti che fondamentalmente andrai a bere la sola acqua fresca.

Ora ti faccio un esempio molto semplice.

Pensa all’olio d’oliva, ma al vero olio extra-vergine d’oliva.

Ecco noi ci troviamo in un piccolo paese.

Ti sfido ad entrare in qualsiasi casa di ogni nostro concittadino.

Sulla tavola non troverai l’olio extra-vergine d’oliva comprato al supermercato, ma una bella bottiglia di olio fresco.

Non ci credi?

Assaggialo con una fetta di pane fresco, appena sfornato, mettici su un pizzico di sale.

L’odore e il sapore non hanno paragoni se fai la stessa cosa con l’olio imbottigliato e comprato al supermercato.

Ecco la nostra tintura madre doveva essere simile al nostro olio extra-vergine d’oliva.

Per ottenere un buon olio extra-vergine d’oliva è importante sì il frutto, quindi la materia prima, ma anche la tecnica di estrazione.

Le grandi industrie, per fare prima e velocizzare i tempi, ricorrono ad un tipo di molitura a caldo.

L’olio che produciamo noi, no.

Utilizziamo la molitura a freddo.

E questo stesso processo lo utilizziamo per la produzione delle nostre tinture.

Perché?

Per quello che ti ho detto prima, la molitura a freddo permette di mantenere inalterate le caratteristiche nutrizionali dell’olio conservandone tutte le qualità e di realizzare un alimento di qualità, preservando l’essenza del frutto.

Lo stesso discorso vale per qualsiasi processo di estrazione.

Il metodo di estrazione a freddo, nell’estrazione dei principi nutritivi delle piante, del frutto o delle erbe, permette di ottenere un concentrato più efficace.

Perché?

Perché l’utilizzo delle basse temperature evita che le sostanze benefiche delle piante vengano “cotte”. Questo fa sì che la qualità non venga compromessa e che il concentrato sia pienamente efficace.

 

Inoltre le basse temperature, così come per l’olio d’oliva, permettono di ottenere un prodotto migliore, rispetto a quello cotto. Nella produzione a caldo, il prodotto a volte viene “bollito”, questo procedimento distrugge una parte delle sostanze benefiche della pianta.

L’estrazione a basse temperature permette di ottenere un concentrato di tutte le sostanze benefiche contenute nella pianta.

La tecnica che noi utilizziamo per ottenere le nostre tinture è l’estrazione a freddo con il metodo Naviglio.

https://www.nuovaestrazione.it/naviglio-estrattore.html

Poi la tecnica estrattiva a cui noi ci siamo ispirati ha 2 vantaggi fondamentali:

  1. è poco costosa;
  2. richiede un dispendio minimo di energia perché non utilizza il sistema di riscaldamento ma la pressione a freddo;
  3. in questo modo permette di ottenere prodotti mono-concentrati.

In sostanza non ti ritroverai a bere acqua fresca” mi risponde.

Centella asiatica per gambe gonfie

Bene, ho pensato.

Nella sua spiegazione ho trovato tutto molto interessante.

Sono sincera ho pensato che voleva fregarmi.

In fondo tutti fanno i propri interessi.

Ma volevo provarla.

È partita così la sfida.

Una cosa mi ha ricordato: Persevera.

Non mi ha raccomandato altro.

E mi ha detto: “Non pretendere tutto e subito! I risultati si vedono con il tempo.

E mi raccomando:

  • bevi tanta acqua, almeno 1 litro e mezzo al giorno;
  • e ritagliati la sera, anche mezz’ora per fare una passeggiata con le tue amiche oppure una corsetta al mare.

Sono passati 6 mesi.

“Ai miei farmacisti,

questo piccolo omaggio è per ringraziarvi.

Grazie ai vostri consigli sono rinata. Le gambe pesanti sono un ricordo lontano ormai e alla sera anche il gonfiore è sparito. Non so se vi ricordate di me. All’incirca 6 mesi fa sono venuta da voi in farmacia, casualmente.

Sono Roberta, la signora che fa la commessa.

Non riuscivo più a lavorare. Stare in piedi tutte quelle ore per me era diventata una tortura. Evitavo di coccolare e dedicare la giusta attenzione alle mie clienti. Facevo fatica a sorridere.  Ero non più felice di fare quello che da sempre amavo fare.

Il negozio era diventato il mio peggior nemico perché non avevo più tempo per me.

Senza fare attività fisica e non seguendo un’alimentazione corretta, avevo iniziato a prendere chili.

Tutte le sere le mie caviglie lievitavano.

Spesso la notte mi capitava di avere dei forti crampi alle gambe.

Insomma ho attraversato un periodo bruttissimo e la dottoressa che mi ha seguita sa bene a cosa mi riferisco.

Quante volte ho pianto davanti a lei, e quante volte lei è stata pronta ad ascoltarmi ed aiutarmi.

La tintura madre di centella asiatica è stata per me una benedizione.

A mano a mano che ho iniziato ad assumerla ho trovato dei miglioramenti, ed ora sto molto meglio.

Grazie per l’aiuto.

Mi piace definirvi la “farmacia delle persone”.

Un saluto affettuoso, Roberta”.

Ho vinto la mia battaglia e finalmente mi sono liberata delle gambe gonfie.

Ora posso indossare quello che voglio.

Appena arriva la collezione nuova, provo tutti i vestiti.

Vado a lavoro e sono felice.

Posso portare le scarpe con il tacco e arrivare a fine giornata con le gambe sgonfie.

Non mi pesa neanche più tornare a piedi a casa.

Sono felice.

Quindi voglio dirti che se anche tu quindi vuoi liberarti dalle gambe gonfie come me, e avere gli stessi miei risultati affrettati!

Ricordati che devi perseverare!

Te lo dico io che all’inizio stavo per mollare tutto.

Non voglio darti false aspettative per questo ti dico che per vedere i risultati devi utilizzare le gocce drenanti almeno per 60 giorni.

Tieni presente che con un solo flaconcino vedrai solo l’inizio dei risultati.

 

ATTENZIONE: essendo un prodotto artigianale ne abbiamo un quantitativo limitato.

Ora tu ti chiederai:

e se non funziona?

Il trattamento che abbiamo studiato per te prevede di assumere tra le 50 e le 120 gocce al giorno,

per la durata di almeno 60 giorni.

Per usufruire della garanzia di basterà mandare una e-mail a questo indirizzo: messaggio@farmaciadinardolabrozzi.it 

e noi ti restituiremo tutti i soldi che hai speso nei 60 giorni precedenti.

Ti stai chiedendo perché 60 giorni?

Garanzia 60 giorni

Garanzia 60 giorni

Perché visto che prima dei 60 giorni non potrai notare grandi cambiamenti

è giusto che tu abbia il tempo necessario per valutare il prodotto.

Quindi voglio dirti che se anche tu quindi vuoi liberarti dalle gambe gonfie come me, e avere gli stessi miei risultati affrettati!

Ricordati che devi perseverare!

Te lo dico io che all’inizio stavo per mollare tutto.

Non voglio darti false aspettative per questo ti dico che per vedere i risultati devi utilizzare le gocce drenanti almeno per 60 giorni.

Tieni presente che con un solo flaconcino vedrai solo l’inizio dei risultati.

 

Dr. Angelo Labrozzi

 

 

 

 

 

 

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