Salvia: “Finalmente mi sono liberata delle vampate di calore”

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Se anche tu sei in menopausa questo articolo fa proprio al caso tuo perchè ti spiego i benefici della Salvia.

Questa è la storia di Chiara.

Appena è entrata in farmacia l’avevo già adocchiata.

Viso pallido, con l’espressione cupa e quegli occhi che parlavano da soli.

Comunicavano tristezza.

Ecco tocca a lei, la servo io.

“Chiara buongiorno. Come stai oggi?” le domando-

Alza lo sguardo e con gli occhi lucidi mi dice:

“Male.

Dottoressa il mio umore è sempre a terra.”

– “Come mai?” – le domando?

“Ho queste terribili vampate di calore che mi vengono soprattutto di notte e non mi fanno dormire.
E questo mi porta ad essere ogni giorno insopportabile”.

A questo punto non sorrido più.

Dovevo rassicurarla.

Ho iniziato, così, a farle un po’ di domande per capire di più, anche se da subito avevo già capito quale fosse il suo problema.

-“Da quanto tempo hai queste vampate di calore? Hai fatto qualcosa per attenuarle?”.

“Dottoressa, le vampate si sono presentate già da un paio di mesi.

All’inizio pensavo che fosse una situazione passeggera, ma con il passare dei giorni ho notato che il problema da solo non si risolveva, anzi peggiorava.

E così oggi sono stata dal medico.

Io, che odio andare in giro per medici.

E lo sa cosa mi ha detto?

Chiara stia tranquilla, queste vampate di calore sono normali.
Sono uno dei tanti effetti, e aggiungerei il più comune, tra le donne in menopausa.
Cosa? Menopausa?

Non riuscivo a crederci e le lascio immaginare l’espressione del mio viso alle parole del mio dottore.

È stato un colpo per me.

Sono rimasta scioccata.

Era l’ultima cosa che avrei voluto sentire.

All’improvviso è come se mi avessero buttato un secchio di acqua fredda addosso.

Ha mai provato questa sensazione? È come se non ce la facessi più a respirare.

Non avevo associato queste vampate di calore alla menopausa.

Mai avrei pensato di arrivarci così presto.

Poi a me, che ho da poco passato i 40.

Sono così giovane”.

Vedere gli occhi di Chiara così preoccupata mi spinse a tentare di rassicurarla.

-“Chiara ogni donna teme il periodo della menopausa.

È vero tutte noi speriamo che arrivi il più tardi possibile.

E tutte reagiamo alla stessa maniera.

Ansia e paura ci travolgono.

E subito entriamo in questo stato di completa depressione.

Mai sai perché succede questo?

Perchè in realtà andiamo ad associare la menopausa alla vecchiaia.
È proprio la paura che abbiamo di invecchiare che ci spaventa”.

Chiara mi risponde: “Era l’ultima cosa che avrei voluto sentire. Ma qualche presentimento già mi era venuto.

La notte l’ho scambiata per il giorno.

Non dormo più e questo incide tantissimo sul mio umore.

Sono sempre nervosa.

E quando mi viene l’ansia, ho le palpitazioni, tachicardia ed è come se mi mancasse l’aria.

È come se stessi per soffocare.

E poi sono insoddisfatta di tutto.
Insoddisfatta di me stessa, me la prendo con il mondo intero, con chi mi circonda e soprattutto con mio marito.

Lo so che sbaglio.

Ogni volta che mi guardo allo specchio vedo il mio corpo diverso.

Lo vedo cambiare giorno dopo giorno.

Sono ingrassata e non riesco più ad accettarmi.

Tanto che sono entrata in uno stato di completa rassegnazione abbandonandomi a me stessa.

Dottoressa ma cos’è questa “cattiva” menopausa che mi mette così tanta paura?” mi chiede.

La menopausa è definita come uno stato di assenza del ciclo mestruale per 12 mesi consecutivi.

È il tempo, nella vita di una donna, in cui le ovaie non funzionano più e pertanto non puoi rimanere incinta.

Le ovaie sono molto importanti per noi donne, perché sono la fonte principale degli ormoni femminili, gli estrogeni.

Gli estrogeni sono essenziali perché promuovono:

  • la formazione dei caratteri sessuali femminili, quindi il seno, l’allargamento del bacino;
  • sono implicati nella regolazione del ciclo mestruale e della gravidanza;
  • proteggono l’osso.

Avevo già in mente alcune possibili soluzioni per lei. Ma volevo che mi facesse capire qualcosa in più per andare in fondo al problema.

– “Non si diventa vecchia con la menopausa.
Pensaci bene.
Stai entrando in una nuova fase della vita che sicuramente sarà più impegnativa, dovrai stare più attenta, ma di certo non è insopportabile come tutte noi fondamentalmente pensiamo.

Come ti capisco.

Ci sono passata anch’io con mia madre e so che non è semplice”.

“Dottoressa, sa qual è stato il mio primo campanello d’allarme?” mi dice Chiara.
Ho iniziato ad avere le vampate di calore.

Iniziavo improvvisamente a sudare.

Il rossore dalla testa mi passava al viso e poi al collo, e dopo 5 minuti la temperatura del mio corpo scendeva improvvisamente ed iniziavo ad avere freddo.

Ma le vampate di calore non sono state l’unico sintomo.
Magari.
A queste si sono aggiunte una sudorazione eccessiva che ha portato la pelle a seccarsi.
E poi a causa di queste vampate ho iniziato a soffrire di insonnia.

Per me che dormo come un ghiro e sono abituata a farmi in media almeno 8 ore di sonno a notte, svegliarmi ogni ora di notte è traumatizzante.

Ogni mattina sono nervosa e a lavoro sono poco concentrata.

Certo ero consapevole che prima o poi toccasse anche me, ma in fin dei conti non pensavo mi aspettasse tutto questo”.

Ecco questo è un dialogo che purtroppo ho sostenuto realmente in Farmacia. Dico purtroppo perché sono una farmacista e pertanto mi preoccupo dei miei clienti.

-Allora Chiara voglio darti due consigli:

  1. devi seguire un’equilibrata e sana alimentazione. Non devi rinunciare proprio a tutto, questo è il mio consiglio, magari però limitati nelle porzioni ed evita cibi grassi.
    E ricorda che una concessione una volta a settimana è sempre ammessa.
  1. Ad una sana alimentazione associa sempre l’attività fisica.

“Ma io odio la palestra!” mi dice Chiara.

-“Infatti non è necessario andare in palestra – le dico.

-Va benissimo anche una passeggiata a passo svelto, tutti i giorni, e magari con le tue amiche così per non annoiarti e non andare sola. In questo modo ti sentirai anche più spronata.

Oltre questi due consigli voglio dartene un altro.
È vero sì che stare attenta all’alimentazione e fare attività fisica sono già due validi rimedi, però per attenuare le vampate è bene utilizzare qualcosa che ti possa aiutare a gestirle
.
E a questo proposito ti voglio consigliare la Salvia e precisamente la tintura madre di sola Salvia.

“Perché proprio la Salvia?” mi domanda.

-“Perché è il “salva-menopausa” come dico io.

La Salvia, che viene utilizzata soprattutto in cucina come spezia per insaporire i piatti, pensa che in realtà è stata apprezzata già anticamente dagli egizi che la facevano bere sotto forma di decotto alle donne per renderle più fertili.

Infatti il nome salvia deriva dal latino “salvere” ovvero godere di buona salute, star bene.

E pensa che ancora oggi viene utilizzata da alcuni medici illuminati, per alleviare i sintomi classici della menopausa.

In un recente studio clinico condotto in Svizzera, della durata di 8 settimane, si è rivelata essere ben tollerata ed efficace nel ridurre l’intensità e la frequenza delle vampate di calore e dei sintomi della menopausa.

Questo studio è stato condotto su 71 donne di età compresa tra i 50 e i 65 anni in menopausa da mezzo anno, con un minimo di 5 vampate al giorno.

A conclusione dello studio la tintura madre di Salvia ha dimostrato di avere un buon valore clinico in termini di sicurezza, efficacia e tollerabilità.

Oggi, e dico purtroppo, questo antico rimedio naturale è caduto in disuso perché alle grandi industrie ovviamente conviene fare altro”.

“E cosa preferiscono fare le grandi aziende farmaceutiche?” mi chiede.

-“Beh sicuramente vendere un prodotto più conveniente, realizzato con ingredienti più risparmiosi e ottenuto con metodi di estrazione più veloci.

Le tecniche di estrazione che vengono utilizzate dalle grandi industrie farmaceutiche sono diverse e non sto qui ad elencartele, ma tutte hanno una cosa in comune.

Quasi tutte utilizzano le alte temperature.

“Questo cosa significa”? mi chiede Chiara.

-“Ti spiego meglio.

Le alte temperature permettono di ottenere il prodotto finale in tempi brevissimi.
Questo può risultare vantaggioso, ma attenzione!
Perché la maggior parte delle componenti presenti all’interno della pianta, sono sensibili al calore, e utilizzando le alte temperature succede che poi queste vengono parzialmente distrutte.

E alla fine rischierai di bere una soluzione annacquata.

L’obiettivo delle grandi industrie è proprio questo creare il prodotto di “moda” quindi:

  1. esclusivo;
  2. da far conoscere a tutti con ogni mezzo pubblicitario (riviste farmaceutiche, tv ecc …);
  3. con molte componenti, che quindi vada bene per tutti ma non è detto che vada bene per te;
  4. un prodotto che sanno che tutti lo vogliono perché è il prodotto che in quel periodo va di moda;
  5. un prodotto che deve essere sponsorizzato e pubblicizzato a qualsiasi costo pur di superare e guadagnare di più sulle altre aziende.

Per cui i prodotti che commercializzano devono ovviamente essere pubblicizzati per essere conosciuti da tutti. Quindi da qualche parte devono pur tagliare.

Vogliono ottimizzare i costi.
E quindi che fanno?
Utilizzano ingredienti, a volte, “risparmiosi” e con metodi di estrazione che richiedono un tempo lavorativo molto breve.

Così ricorrono a metodi di estrazione che, come ti ho detto prima, utilizzano le alte temperature e pertanto il tempo di lavorazione diminuisce e la quantità di prodotto da commercializzare aumenta.

Ora ti faccio un esempio molto semplice.

Pensa all’olio d’oliva, ma al vero olio extra-vergine d’oliva.

Ecco noi ci troviamo in un piccolo paese.

Ti sfido ad entrare in qualsiasi casa di ogni nostro concittadino.

Sulla tavola non troverai l’olio extra-vergine d’oliva comprato al supermercato, ma una bella bottiglia di olio fresco.

Non ci credi?

Assaggialo con una fetta di pane fresco, appena sfornato, mettici su un pizzico di sale.

L’odore e il sapore non hanno paragoni se fai la stessa cosa però con l’olio imbottigliato e comprato al supermercato.

Ecco la nostra tintura madre è simile al nostro olio extra-vergine d’oliva.

Per ottenere un buon olio extra-vergine d’oliva è importante sì il frutto, quindi la materia prima, ma altrettanto importante è la tecnica di estrazione.

Le grandi industrie, per fare prima e velocizzare i tempi, ricorrono ad un tipo di molitura a caldo.

Ma per l’olio fatto “in casa”, non si utilizza questo tipo di estrazione.

Noi utilizziamo la molitura a freddo.


E questo stesso processo lo utilizziamo per la produzione delle nostre tinture.

“Perché?” mi domanda Chiara.

-“Per quello che ti ho detto prima”- le dico.

La molitura a freddo permette di mantenere inalterate le caratteristiche nutrizionali dell’olio conservandone tutte le qualità e di realizzare un alimento di qualità, preservando l’essenza del frutto.

Lo stesso discorso vale per qualsiasi processo di estrazione.

Il metodo di estrazione a freddo, nell’estrazione dei principi nutritivi delle piante, del frutto o delle erbe, permette di ottenere un concentrato più efficace.

Perché?

Perché l’utilizzo delle basse temperature evita che le sostanze benefiche delle piante vengano “cotte”.
Questo fa sì che la qualità non venga compromessa e che il concentrato sia pienamente efficace.

Inoltre le basse temperature, così come per l’olio d’oliva, permettono di ottenere un prodotto migliore, rispetto a quello cotto. Nella produzione a caldo, il prodotto a volte viene “bollito”, questo procedimento distrugge una parte delle sostanze benefiche della pianta.

L’estrazione a basse temperature permette di ottenere un concentrato di tutte le sostanze benefiche contenute nella pianta.
La tecnica che noi utilizziamo per ottenere le nostre tinture è l’estrazione a freddo con il metodo Naviglio. 

Guarda qui e troverai tutti i vantaggi.

Ci siamo ispirati a questo metodo per 2 motivi fondamentali:

  1. utilizza le basse temperature e non le alte temperature;
  2. permette di ottenere un prodotto finale completo.

Completo di tutti i componenti presenti nella pianta, perché ovviamente non utilizzando le alte temperature tutti i componenti sensibili al calore non verranno parzialmente distrutti.

In sostanza, quindi, non ti ritroverai a bere la sola acqua fresca, proprio per questi motivi.

In un paese vicino al mio c’è una gelateria.

Pensa te di un signore di oltre 70 anni con alle spalle ben 40 anni di esperienza.

Se entri nella sua gelateria, ritorni indietro nel passato, più o meno agli anni ’70.

Lui l’ha lasciata così e non l’ha mai restaurata.

Un giorno sono andata lì di proposito. Ero curiosa.

Quando ho assaggiato il suo gelato ho pensato: questo sì che è il vero gelato.

Quel gelato al limone era delizioso, e il suo gusto ricordava proprio i limoni appena colti.

E lo sai che mi ha detto: “Questo gelato l’ho fatto con le mie stesse mani e con i limoni che ho raccolto dalla mia pianta in giardino questa mattina”.

Quindi tintura madre = gelato mono-concentrato.

Poi ho mangiato il gelato, quello che trovi in scatola.

Non ha paragoni.

Affidandoci quindi a questa nuova tecnica, abbiamo prodotto quindi il nostro rimedio di natura a base di Salvia.

 

Quindi perchè te lo voglio consigliare?

Per diversi motivi:

  1. è molto concentrato. Perché come ti ho detto poco fa, il metodo di estrazione a cui noi ci siamo affidati utilizza le basse temperature e questo permette di ottenere un prodotto finale completo di tutte le componenti presenti all’interno della pianta. Quelle componenti importanti che vanno ad agire proprio sui sintomi della menopausa quindi è più efficace;
  2. è pura, naturale. Non contenendo una minima traccia di eccipienti (quelle sostanze in più che spesso vengono aggiunte ad una preparazione, per migliorare la qualità del prodotto), viene annullato così il pericolo di incorrere negli effetti avversi a cui spesso sono associati quindi è più pura. Ti faccio un esempio molto pratico. Ad esempio, se viene aggiunto il lattosio, una persona allergica al medesimo non può assumere la preparazione e per questo ne viene sconsigliato l’impiego. Ecco con la tintura madre non corri questo rischio;
  3. è di facile impiego. La tintura madre di Salvia va assunta in gocce diluite in acqua. E questo è un grande vantaggio se odi prendere compresse e capsule, perché hai difficoltà a deglutirle. La tintura devi diluirla quindi puoi portare sempre con te una bottiglietta d’acqua, da bere durante la giornata e pensa un po’ puoi beneficiare di due vantaggi con una sola azione. Perché sicuramente non potrai mai dimenticarti di assumere la tintura madre e inoltre uniscici che bevi ancheà come si dice “prendi due piccioni con una fava”.

“ma la salvia è sicura? Puoi assumerla in qualsiasi situazione?”.

-“Non sempre Chiara”- le rispondo.

La salvia è un prodotto molto efficace e quindi va assunto alle giuste dosi e nelle giuste situazioni.

Meglio evitarne l’assunzione:

  • in gravidanza;
  • durante l’allattamento;
  • per chi soffre di pressione alta, perché può alzare la pressione sanguigna;
  • per chi ha l’ipotiroidite di Hashimoto.

“Ma come bisogna assumerla?” –mi chiede Chiara-.

La tintura madre di Salvia va assunta dalle 50 alle 120 gocce al dì diluite in una bottiglia di acqua da 2 litri da bere durante l’arco della giornata.

“E per quanto tempo bisogna assumerla?”

Ti consiglio di assumerla almeno per 2-3 mesi, tempo necessario per notare i primi miglioramenti.

Ma voglio dirti solo una cosa.

Non pretendere tutto e subito.

Mi spiego meglio.

È come quando decidi di iscriverti in palestra.

Parlo per mia esperienza personale perché l’ho provato su di me.

Ed è sempre la stessa storia.

Il primo mese sono euforica, perché parto con la convinzione di dimagrire e di tonificare.

Passa il primo mese, ma di risultati ne noto ben pochi, come è anche giusto che sia.

Ma io mi abbatto.

Alla fine ci rinuncio.

E così addio palestra.

Ma questo è sbagliato. Sbagliatissimo.

E ne sono consapevole.

Non fare il mio stesso errore.

Quindi:

  • non pretendere tutto e subito;
  • sii costante.

“Va bene Dottoressa, voglio fare come mi ha detto. Voglio provarla!” mi dice.

Esce dalla farmacia con un: “Grazie dottoressa del consiglio, a presto!”

Dopo due mesi Chiara è tornata.

A stento l’ho riconosciuta. È cambiata.

È un’altra donna.

La vedo e sono felice-.

Mi guarda, sorride e mi dice: “Grazie Dottoressa, aveva ragione. Con un pizzico di pazienza e costanza i risultati si notano. Grazie”.

Perché ti consiglio la tintura madre di Salvia estratta a freddo?

Per risolvere il problema delle vampate di calore utilizzando degli integratori naturali.

In un recente studio condotto in Svizzera, della durata di 8 settimane, infatti è stato dimostrato che la Salvia, il salva-menopausa, risulta non solo essere ben tollerata, essendo naturale e quindi priva di effetti collaterali, ma soprattutto è efficace nel ridurre l’intensità e la frequenza delle vampate di calore e dei sintomi della menopausa.

Questo studio è stato condotto su 71 donne di età compresa tra i 50 e i 65 anni in menopausa da mezzo anno, con un minimo di 5 vampate al giorno.

Durante lo studio le vampate di calore tra le donne sono diminuite del 50% entro le 4 settimane e del 64% entro le 8 settimane.

A conclusione dello studio, quindi, la Salvia ha dimostrato di avere un buon valore clinico in termini di sicurezza, efficacia e tollerabilità.

Ti ho voluto riportare in sintesi quello che è stato il più recentissimo studio che ha confermato l’impiego della Salvia per attenuare le vampate di calore.

ridurre l’intensità e la frequenza delle vampate di calore e dei sintomi della menopausa.

Sei stanca delle vampate, della sudorazione e di quel tremendo rossore sul viso che ti provocano?
Vuoi ridurre l’intensità e la frequenza delle vampate di calore?

Quindi se desideri alleviare questa fastidiosissima sensazione di calore e la sudorazione eccessiva, testa i benefici della nostra salvia artigianale estratta a freddo, per farlo ti basterà cliccare qui

Non voglio darti false aspettative per questo ti dico che per vedere dei risultati devi utilizzare la tintura madre di salvia per almeno 60 giorni.

ATTENZIONE: essendo un prodotto artigianale ne abbiamo un quantitativo limitato.

Ora tu ti chiederai:

e se non funziona?

Il trattamento che abbiamo studiato per te prevede di assumere tra le 50 e le 120 gocce al giorno per la durata di almeno 60 giorni.

 

Noi siamo sicuri di questo prodotto, ma vogliamo che anche tu lo sia, quindi se tu non ti innamori oppure rilevi qualsiasi difetto hai addirittura 60 giorni di tempo per comunicarcelo.


Per farlo ti basterà mandare una e-mail a questo indirizzo: 
messaggio@farmaciadinardolabrozzi.it e noi ti restituiremo i soldi spesi nei 60 giorni precedenti.

Ti stai chiedendo perché 60 giorni?

Perché visto che prima dei 60 giorni non potrai notare grandi cambiamenti è giusto che tu abbia il tempo necessario per valutare il prodotto.

Sei stanca delle vampate, della sudorazione e di quel tremendo rossore sul viso che ti provocano?

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ATTENZIONE: essendo un prodotto artigianale ne abbiamo un quantitativo limitato.

 

 

Dr. Angelo Labrozzi 

 

 

 

 

Fonti di prova:

Bommer S. et al. First time proof of sage’s tolerability and efficacy in menopausal women with hot flushes. Adv Ther. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=bommer+et+al+2011+menopause

Resetnik L. et. al. Genetic Diversity and Demographic History of Wild and Cultivated/Naturalised Plant Populations: Evidence from Dalmatian Sage (Salvia officinalis L., Lamiaceae). PloSone 2016. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/27441834

Walch SG. et. al. Antioxidant Capacity and Polyphenolic Composition as Quality Indicators for Aqueous Infusions of Salvia officinalis L. (sage tea). Front Pharmacool, 2011. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22194722

The use of Complementary and Alternative Medicine by women experiencing menopausal symptoms in BolognaBMC Womens Health,2010https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20187964

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4003706/

La Repubblica

Herboplanet the Alchemical- Spagyric Phytotherapy. Tsa Salvia Officinalis. http://www.herboplanet.it/it/p/100/salvia__officinalis__foglie___salvia_

Alyson L. Huntley, PhD, and Edzard Ernst, MD. A sistemic review of herbal medicinal products for the treatment of menopausal symptoms.

Giorgini M. Le fondamenta della salute, estratti integrali.

 

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